Un viaggio seguendo le orme del libro Mangia, prega, ama
È possibile rileggere un paio di volte il libro preferito. È possibile memorizzare le frasi preferite o imparare le abitudini del protagonista. Ma noi vi offriamo di fare un viaggio seguendo le orme del libro.
Questo viaggio affascinante vi aiuterà a ritrovare il gusto di vivere e godere ogni momento.
Il libro di Elizabeth Gilbert Mangia, prega, ama, e un film con Julia Roberts come protagonista, prodotto per soggetto di questo romanzo, sono diventati così popolari che molte agenzie turistiche hanno iniziato ad offrire i viaggi speciali seguendo le orme di eroina in Italia, India e Indonesia.
Vale la pena notare che tutti gli eventi descritti nel romanzo, sono successi infatti nella vita di Elizabeth Gilbert. È per questo che molti turisti e appassionati delle opere di scrittrice sono così desiderosi di andare alla ricerca della verità sulle orme di Liz. Collettivo di IGotoWorld.com non fa eccezione. Questa volta, è la Città Eterna.
1) Un po’ di antichità
Piazza Navona è una piazza piena dell’antichità. Antichi edifici, fontane, balconi con fiori, artisti di strada e caffetterie accoglienti creano l’unica atmosfera.
Ci si trova incredibilmente bella chiesa di Sant’Agnese, realizzata su disegni di Barromini.
Sulla piazza si affaccia palazzo Pamphili, dove oggi siede l’ambasciata del Brasile.
Sentite l’atmosfera della Città Eterna, passeggiando proprio nel suo cuore.
2) Parlando di arte e non solo
A poca distanza dalla piazza Navona si trova chiesa di San Luigi dei Francesi. Si può entrarci liberamente e ammirare le tele di Caravaggio, riempirsi di forze spirituali. È così che ha fatto Liz.
3) Luogo di solitudine
Isola Tiberina è uno dei preferiti luoghi di solitudine di Elizabeth. Fin dai tempi antichi, isola è associata con salubrità. Anche oggi ci si trova un ospedale, aperto ancora nel 16° secolo. Due ponti portano all’sola. La protagonista amava passeggiare lungo il Tevere. È probabile che questa passeggiata piace anche a voi.
4) Pranzo in trattoria
La trattoria è un piccolo ristorante italiano con l’atmosfera di casa e i prezzi abbastanza leali. Luoghi di questa sorta ci sono molti nel rione Trastevere, che si trova vicino all’isola Tiberina.
In una di queste trattorie Liz ha assaggiato il pollo fritto, varietà di bruschette e pasta con formaggio. Trastevere è famoso per il suo autentico colore locale: le strade strette fiancheggiate con blocchetti di pietra, case medievali e gustosa cucina italiana in caffetterie locali.
5) In casa degli dei
A poca distanza dalla piazza Navona si trova il famoso Pantheon romano.
Tempio di tutti gli dei fù costruito nell’anno 126 e a tutt’oggi è una delle più grandi realizzazioni architettoniche dell’umanità. Elizabeth ha frequentato il Pantheon per ogni caso: «Un vecchio proverbio dice che chi è stato a Roma e non ha visto il Pantheon, è colui che “come è arrivato un asino, è partito lo stesso”».
6) Luogo per la riflessione
Un altro luogo che Elizabeth non poteva ignorare, è mausoleo di Augusto. La tomba impopolare tra i turisti, attirava la protagonista come un magnete. È un luogo che fa riflettere su chi sei.
7) Per dessert – gelato di San Crispino
Visitare Roma e non gustare il gelato è un reato. Liz visitava ripetutamente Il Gelato di San Crispino per gustare un’altra porzione di gelato romano.
In realtà a Roma ci sono alcune caffetterie, dove è possibile acquistare «il gelato di San Crispino», ma nel libro di Gilbert non è specificato in quale è stata Liz.
Forse, è stata in una gelateria vicino alla fontana di Trevi. Venite a Roma e scegliete il vostro preferito gelato: con miele e avellane, pompelmo e melone, canella e zenzero...